Decalogo Soci AD pescatorisile Anno 2024

Decalogo Soci Anno 2020

NUOVO  DECALOGO DI PESCA AD Pescatori Sile ANNO  2024

    PER TUTTE LE ZONE DI PESCA VANNO RISPETTATI I SEGUENTI ARTICOLI:

Art. 1 – UTILIZZO DEL SERVIZIO DI PESCA

a) Il socio per esercitare l’attività di pesca deve essere in possesso:

del versamento regionale dovuto per la licenza di pesca dilettantistico – sportiva, del documento d’identità valido, del documento servizio di pesca (Libretto annuale o libretto da 10 permessi o permesso giornaliero) e della TESSERA DI SOCIO timbrata e valida per l’anno in corso dell’Associazione Dilettantistico Pescatori Sile ( in seguito ADPS).

   Art. 2 TESSERA DI SOCIO

 Il socio DEVE ESPORRE la tessera di socio APPESA AL COLLO con l’apposito cordoncino e sopra gli indumenti in modo che sia ben VISIBILE per coloro che esercitano la VIGILANZA. Per chi si associa con l’APP non è richiesta l’esposizione della tessera ma occorre dimostrare di essere socio attraverso quanto riportato sul telefonino. In caso di mancato funzionamento del telefonino il socio DEVE CESSARE L’AZIONE DI PESCA per non incorrere nella prevista sanzione.

Art. 3 – COMPILAZIONE DEL SERVIZIO DI PESCA                

PRIMA DI INIZIARE L’AZIONE DI PESCA deve essere SEGNATO E BUCATO il giorno della settimana in cui si effettua l’uscita, la mezza giornata (mattino o pomeriggio), la zona di pesca prescelta (ZONA 1, ZONA 2, ZONA 3), LA MODALITA’ DI PESCA SCELTA (TROFEO, CATTURE, NO KILL,CARP FISHING).                                                                                                      

Art. 4DOPO OGNI CATTURA

 Segnare e forare la cattura (se trattenuta) distinta per specie (trota fario, iridea, persico reale, altro pesce) prima di riprendere la pesca.

 SANZIONI: IL MANCATO RISPETTO DEGLI ARTICOLI 1,2,3,4   COMPORTA LA SANZIONE DI € 100,00 PER SINGOLO ARTICOLO O LA CORRISPONDENTE SANZIONE NON PECUNIARIA (VEDI REGOLAMENTO INTERNO art. 4 e art. 5)

Art. 5 – OBBLIGHI

a) Il socio che ha scelto la modalità di cattura dovrà sempre avere il pescato al seguito e non nel veicolo o in

altri luoghi. Il pescato in possesso del socio al momento del controllo, qualsiasi ne sia la provenienza, sarà

calcolato sul numero giornaliero di catture consentite. Il socio deve consentire agli Agenti di Vigilanza o agli

Ispettori dell’ADPS il controllo anche all’interno del veicolo. Si invitano i soci a verificare il rispetto del

Regolamento e del Decalogo di pesca da parte di altri soci in azione di pesca. A seguito di eventuale richiesta

da parte di un socio nei confronti di un altro socio, questi è tenuto ad avere un comportamento collaborativo

ed educato. In caso di rifiuto, il socio che subisce un comportamento inadeguato è pregato di contattare

immediatamente i seguenti Responsabili della Vigilanza:

Sig. Cavallazzi F. cell. 347 5302419; Sig. Calzavara F. cell. 329 6716707; Sig. D’Urso D. cell. 347 9177225; Sig. Sartori D. cell. 340 1468247; Sig. Barea Paolo cell 3382880017 ; Sig.Giuseppucci Gabriele cell.335 7302505

b) E’ obbligatorio, in caso di SMARRIMENTO del DOCUMENTO SERVIZIO DI PESCA O DELLA TESSERA DI SOCIO, chiedere il duplicato presentando regolare denuncia alle forze dell’ordine (per il documento servizio di pesca o dichiarazione firmata dello smarrimento (solo per la tessera o cordoncino). Il costo del duplicato del servizio  di pesca è di € 20,00, mentre per la tessera e cordoncino è di € 5,00.

c) IL SOCIO DEVE RESTITUIRE IL DOCUMENTO DEL SERVIZIO DI PESCA RICEVUTO debitamente compilato nella pagina del riepilogo al termine della stagione di pesca e comunque entro il 31 ottobre dell’anno in corso.

Se il socio intende rinnovare la sua iscrizione per l’anno successivo non è obbligato a restituire la tessera di socio che comunque dovrà essere RINNOVATA ENTRO IL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO versando €,5,00

 Il mancato rinnovo entro la data indicata comporta l’impossibilità di partecipare alla eventuale assemblea

 se venisse convocata dopo il 1 gennaio del successivo anno. Si ricorda che il termine per il pagamento del servizio di pesca è il 31 gennaio di ogni anno. Oltre le dette scadenze si applica la sanzione di € 20,00

d) Per chi NON INTENDE RINNOVARE l’iscrizione all’ADPS è OBBLIGATORIO RESTITUIRE SIA IL SERVIZIO DI PESCA

SIA LA TESSERA DI SOCIO UNITAMENTE AL CORDONCINO in buono stato in quanto di proprietà dell’ADPS e importante ai fini dei dati statistici che devono essere inviati alla Regione.

 ART. 6 CATTURE: MISURE MINIME

In tutta la concessione devono essere rispettate le seguenti misure minime: trota fario e iridea cm. 30; persico reale cm. 26; cavedano cm. 30; carpa cm. 50, tinca  35 cm

 Art. 7 – MANOMISSIONE DEL  DOCUMENTO SERVIZIO DI PESCA

Il servizio di pesca DEVE essere restituito in buono stato e non manomesso (leggi pagine strappate, correzioni o cancellature non autorizzate preventivamente dagli addetti alla vigilanza).

Si raccomanda, in caso di errore, di telefonare alla vigilanza e di annotare il nome di chi autorizza la correzione.

Art. 8 DIVIETI

1) E’ vietato il cambio di zona di pesca una volta effettuata una prima scelta (detto divieto NON si applica

solo ed esclusivamente per chi sceglie il servizio di PESCA GIORNALIERO “NO KILL”)

2) E’ vietato il cambio di modalità di pesca una volta effettuata una prima scelta

3) E’ vietato continuare la pesca dopo aver raggiunto il n. massimo di catture consentite nella zona

prescelta. Oltre alla sanzione prevista per ogni singolo divieto, per questo divieto è previsto anche

l’IMMEDIATO RITIRO DEL SERVIZIO DI PESCA e l’eventuale ESPULSIONE decisa dal Consiglio che valuterà la gravità e la recidiva dell’infrazione

4) E’ vietato lasciare sul luogo di pesca rifiuti (carta, stracci, bottiglie, porta vermi ecc.)

5) E’ vietato pescare per un altro socio fatta salva l’azione di lancio da parte di un accompagnatore per un

minore (pierino) o un disabile.

6) E’ vietato rilasciare in acqua i pesci di misura catturati con esche naturali o con artificiali a cui non è

stato schiacciato l’ardiglione). Il presente divieto non riguarda chi pratica la modalità di pesca NO KILL o TROFEO.

7) E’ vietato qualsiasi tipo di pasturazione, compreso il pane eccetto per il socio che pratica la modalità

di pesca denominata “carp fishing”. Il quantitativo ammesso è kg.4 se asciutta e del doppio se bagnata.

8) E’ vietato l’innesco, la detenzione e il trasporto del PESCIOLINO VIVO O MORTO

9) E’ vietato in tutta la concessione l’uso e la detenzione della larva della mosca carnaria (bigattino)

    L’utilizzo di esche vietate comporta, oltre alla sanzione anche il ritiro del servizio di pesca

Per quanto non espressamente riportato nel presente decalogo vige il REGOLAMENTO REGIONALE 03 gennaio 2023, la carta ittica ed eventuali modifiche successive

Art. 9 – ZONE VIETATE ALLA PESCA

1) E’ vietata la pesca dalla sponda destra del Sile a partire dalla centrale del Ponte della Gobba fino recinzione di Villa Ambrosio.

2) E’ vietata la pesca nelle bandite ex impianto di acclimatamento di Porta Carlo Alberto e bacino a monte del la centrale idroelettrica di Ponte S. Martino.                                                                                                     

3) E’ vietata la pesca dalla penisola formata dal Botteniga e dal canale delle Convertite (esterno) situata da

Porta Manzoni fino al Ponte della Sape (zona conigli).

4) E’ vietata la pesca da abitazioni, balconi, terrazze private, dalle imbarcazioni e DAI PONTI APERTI AL PUBBLICO TRANSITO VEICOLARE

5 E’ vietata la pesca nel tratto adiacente al PUT compreso tra Porta Caccianiga (nella così detta “curva del

merlo”) e il ponte di ferro in direzione della Stazione F.S. fino alla confluenza con il Sile.

Art. 10 – USCITE E RECUPERI

1) In tutta la Concessione, per il periodo di apertura della pesca ai salmonidi, nel giorno in cui si effettua l’uscita, NON è consentita nessuna altra uscita. Durante la settimana è possibile acquistare i permessi giornalieri o usufruire dei recuperi come specificato al successivo punto 2.

2) Nel corso della stagione di pesca si possono recuperare al massimo 10 uscite perse attraverso la compilazione del permesso di recupero presente solo nel permesso di pesca annuale. ( Vedi ESEMPIO di compilazione allegato).

NOTA BENE: IL RECUPERO E’ AMMESSO SOLO DOPO AVER USUFRUITO DELL’USCITA SETTIMANALE PREVISTA NEL PERMESSO. IL RECUPERO E’ SEMPRE VIETATO LA DOMENICA.

  • Art. 11 – ORARI DI PESCA
Marzo:  07,00 – 13,00  /  13,01 – 19,00Luglio :  06,00 –  13,00 / 13,01 – 21,30
Aprile :  07,00 –  13,00  / 13,01 – 20,30Agosto:  06,30 –  13,00 / 13,01 –  21,00
Maggio:  06,00 – 13,00  / 13,01 – 21,30 Settembre: 06,30-13,00 / 13,01-20,00
Giugno : 06,00 – 13,00 / 13,01 –  22,00 
Orari di Pesca

N.B. :  Gli orari sopra esposti rispettano l’art. 9 comma 4 del Regolamento Provinciale che recita : “ l’uso  degli attrezzi di pesca è vietato da un’ora dopo il tramonto…. gli orari sono consultabili nel sito www.dossier.net.

Gli orari del mattino invece sono stabiliti in funzione degli orari possibili per la Vigilanza.

Art. 12 – SPECIE DI PESCI CON OBBLIGO DI RILASCIO

IN TUTTA LA CONCESSIONE E’ SEMPRE VIETATO TRATTENERE LE SEGUENTI SPECIE: TEMOLO, LUCCIO, IBRIDO DI MARMORATA , TROTA MARMORATA , ANGUILLA 

ART. 13 – ZONA 1 TROFEO

1) E’ vietato pescare il MARTEDI’ e VENERDI’

2) E’ consentito trattenere un trofeo che per i salmonidi è fissato in un minimo di 50 cm., per il persico reale in un minimo di 26 cm. La scelta di trattenere il TROFEO conclude l’attività di pesca.

DURANTE TUTTA LA STAGIONE DI PESCA E’ CONSENTITO TRATTENERE AL MASSIMO 7 TROFEI CHE DEVONO ESSERE SEGNATI NELL’ULTIMA PAGINA DEL SERVIZIO DI PESCA DENOMINATA: “TROFEI TRATTENUTI

3) In questa zona SONO CONSENTITE SOLO le ESCHE ARTIFICIALI (le esche siliconiche sono ammesse purché SUPERIORI A CM.5) PER LA PESCA A SPINNING; PER LA PESCA A MOSCA è consentito pescare con ognuna delle

 seguenti tipologie: coda di topo (sono consentite 2 mosche artificiali), moschera o  con uno streamer. Sono ammessi soltanto ami senza ardiglione o con ardiglione schiacciato.

4) In questa zona SONO VIETATE TUTTE LE ESCHE NATURALI.

5) In questa zona il rilascio delle catture deve avvenire con modalità e precauzioni ben precise tali da non arrecare ulteriore stress al pesce. Usare mani bagnate per afferrare il pesce per la slamatura. E’obbligatorio usare

idonee pinze per estrarre l’amo cercando di effettuare l’operazione nel minor tempo possibile. Evitare che il pesce entri

in contatto con il terreno. Ove sia possibile liberare il pesce “a pelo d’acqua” ed avere cura di ossigenare il pesce prima del rilascio. E’obbligatorio , per chi pratica il NO KILL  evitare di prendere in mano il pesce e di fotografarlo in acqua o nel guadino.

Chi decide di pescare da sponde alte e non praticabili “a pelo d’acqua” DEVE OBBLIGATORIAMENTE MUNIRSI di un guadino con un manico di almeno mt 3.00per poter salpare il pesce e provvedere alla slamatura senza estrarlo dalla rete. Chi è sprovvisto di detto guadino deve astenersi dal pescare in zone sopra citate per non incorrere in sanzioni.

ART. 14 – ZONA 2

1) Solo in questa zona è consentito pescare anche il MARTEDI’

2) E’ possibile trattenere 2 trote nel rispetto delle misure stabilite (vedi art. 6 del presente Decalogo di Pesca). La cattura del secondo salmonide conclude l’attività di pesca.

3) In questa zona SONO CONSENTITE SOLO le seguenti ESCHE : esche NATURALI ( tutte quelle consentite nel Regolamento Regionale ( vedi art. 4), mentre SONO VIETATE quelle indicate  all’art. 8, vedi comma 10 ( pesciolino vivo o morto) e comma 11 (larva di mosca carnaria “bigattino”) del presente Decalogo ;  PER LA PESCA A SPINNING tutte le esche artificial, PER LA PESCA A MOSCA è consentito pescare con ognuna delle seguenti tipologie : coda di topo ( sono consentite 2 mosche artificiali ) moschera o  con uno streamer.

ART. 15 – ZONA 3

1) In questa zona NON è consentito pescare il MARTEDI’ E VENERDI’ anche se festivo.

2) E’ possibile trattenere 3 trote nel rispetto delle misure stabilite (vedi art. 6 del presente Decalogo di Pesca). La cattura del terzo salmonide conclude l’attività di pesca.

3) In questa zona SONO CONSENTITE TUTTE LE ESCHE : NATURALI ( tutte quelle consentite nel Regolamento Regionale ( vedi art. 4) mentre SONO VIETATE quelle indicate  all’art. 8 comma,10 ( pesciolino vivo o morto) e coma 11 (larva di mosca carnaria “bigattino”) del presente Decalogo ; TUTTE LE ESCHE ARTIFICIALI ( (le esche siliconiche sono ammesse purché SUPERIORI A CM.5) PER LA PESCA A SPINNING ( E PER LA PESCA A MOSCA è consentito pescare con ognuna delle seguenti tipologie : coda di topo ( sono consentite 2 mosche artificiali ), moschera o  con uno streamer.                                     

ART. 16 – PESCA NO KILL

1) Tale modalità di pesca è praticabile in tutte le zone della concessione rispettando i giorni in cui è permesso pescare

2) Dopo aver segnato e forato la casella NO KILL, la casella della zona prescelta, la casella del giorno e del mattino o pomeriggio in detta modalità è consentito il cambio di zona di pesca che comunque deve essere segnato e forato ogni volta che si passa da una zona all’altra.

3) Non è consentito trattenere alcun pesce.

ART. 17 – PESCA ALLE ANGUILLE

LA PESCA ALLE ANGUILLE E’ VIETATA IN TUTTA LA CONCESSIONE.

La mancata restituzione della tessera e del cordoncino comporta la trattenuta da parte dell’ADPS della cauzione di € 5,00, se versata o l’addebito se non versata– L’utilizzo di esche vietate comporta, oltre alla sanzione anche il ritiro del servizio di pesca.

SANZIONI: per il mancato rispetto di quanto indicato dall’Art.5 al Art. 17 è prevista una sanzione di € 100,00 per ciascuno di detti articoli o LA CORRISPONDENTE SANZIONE NON PECUNIARIA (VEDI REGOLAMENTO INTERNO art. 4 e art. 5)

In caso di infrazioni del Regolamento Regionale sarà redatto regolare verbale di accertamento, copia del quale sarà trasmessa alla Struttura Competente. Le infrazioni riguardanti restrizioni del concessionario a riguardo di periodi di divieto, giornate e orari di pesca, modi e attrezzi di pesca, esche e pasture, lunghezze minime e quantità di prelievo costituiscono parte integrante del regolamento anche ai fini sanzionatori (art.37 comma 7 del reg. regionale n°6 del 2018)

 ART. 18 – APP HOOKING

Il Consiglio Direttivo ha introdotto una nuova modalità di iscrizione all’Associazione attraverso l’utilizzo di  una APP denominata Hooking che permette ad ogni socio, che intende avvalersi di questa possibilità, di fare tutte le operazioni ( di rinnovo o di nuova iscrizione, di richiesta servizio di pesca e del pagamento attraverso la carta di credito).

Per tutti coloro che non intendono usufruire di questa ulteriore possibilità di iscrizione e di richiesta servizi di pesca, rimane tutto invariato.

E’ IMPORTANTE SAPERE CHE PER QUESTI SOCI CON APP NON SARA’ NECESSARIO AVERE AL COLLO IL TESSERINO DI SOCIO IN QUANTO IL CONTROLLO DI TUTTE LE NORMATIVE PREVISTE NEL REGOLAMENTO E NEL DECALOGO DI PESCA SARA’ EFFETTUATO DALLA VIGILANZA ATTRAVERSO IL CONTROLLO DEL TELEFONINO CHE DEVE ESSERE FUNZIONANTE PENA LA PREVISTA SANZIONE DI 200,00 €

Per eventuali delucidazioni , interpretazioni o dubbi relativi al Regolamento potete contattare :

IL Presidente  : Ongaro Roberto                   cell. 3356872672

Coordinatore Vigilanza  : Cavallazzi Fausto  cell. 3475302419

Agenti di Vigilanza :

Sig. Calzavara F. cell. 3296716707

Sig. D’Urso D. cell.  3479177225  

Sig. Sartori D. cell.  3401468247

Sig. Barea Paolo cell. 3382880017

Sig. Giuseppucci Gabriele     cell. 3357302505

Sito internet    :  www.pescatorisile.altervista.org

La sede è presso il negozio “ Sport Sile “ in via Internati n. 1943 / 45     31057  SILEA      tel.  0422 361226